Segno cardinale, di fuoco, maschile, governato da Marte
E’ il primo segno dello zodiaco e come tale rappresenta un soggetto “giovane”, questo perché davanti a se il nativo Ariete ha un lungo percorso da compiere, deve attraversare l’esperienza degli undici segni zodiacali perché l’anima completi la sua evoluzione e non è poco.
Questo nativo è senza tempo perché il tempo inizia con lui ed è per questo che si può dire che l’Ariete è “un per sempre giovane”!
Dominato da Marte è un soldato diffidente, un combattente forte ma al tempo stesso sensibile, giocherellone, capriccioso, incostante e genuino proprio per la giovane età del segno. Audace, dominante, testardo, orgoglioso, ambizioso, dispotico, antidemocratico ama essere primo come è primo il suo segno zodiacale.
Il suo appartenere all’elemento fuoco lo rende un passionale focoso ed irritabile, la sua impulsività è tale da essere incauto, il suo infiammarsi e scattare per un nonnulla lo fa reagire sconsideratamente al punto da crearsi nemici. Si pente subito dopo, quando si accorge di aver causato dispiaceri o dissidi e di conseguenza si tormenta molto.
Dice ciò che pensa e non pugnala mai alle spalle, paladino dei deboli sa essere un ottimo amico.
Nel corpo umano al segno dell’Ariete corrisponde la testa: cervello, occhi, orecchi e denti. Infatti soffre di mal di testa, la vista e l’udito tendono ad indebolirsi col tempo e la dentatura è irregolare.
Non è particolarmente bello, con tratti somatici marcati, collo muscoloso, torace largo, schiena carnosa, non è alto (Ascendente permettendo) ma lo sembra per il portamento eretto ed elegante. La pelle è lievemente colorita e fresca. I muscoli sono ben torniti e scattanti; c’è sempre il penetrante fuoco di Marte nel corpo dell’Ariete facendone un segno portato all’impeto.
Beh, direte voi, un segno mica male! “Un sempre giovane”, “sensibile”, “passionale” con “muscoli ben torniti”, addirittura “impetuoso”, etc.
E no, non è tutto oro ciò che luccica, perché decidere di stare con un Ariete significa munirsi di pazienza e bontà per sopportarne, a volte, i lati, violenti ed un po’ antisociali.
La volontà e lo slancio, doti che lo rendono intrigante, certamente non gli mancano, però l’Ariete è incostante e spesso abbandona progetti e propositi. Anche nella vita sentimentale, si accende e si spegne rapidamente, in quanto il “fuoco” per poter ardere ha bisogno di essere attizzato in continuazione e non credo proprio che per tutta la vita vorrete essere condannati alla faticosa funzione di “fuochista” di una sbuffante locomotiva dei sentimenti!
Bisogna ammettere che gli Arieti per lo meno ne sono consci ed i più “navigati”, molto onestamente, tendono a non sposarsi o allontanare la data delle nozze…
Infatti troviamo molti nativi che si sposano tardi e se si “uniscono” in giovinezza si separano.
L’appartenente a questo segno zodiacale, spinto da intensissime pulsioni erotiche, vive esperienze sessuali fortissime al punto da non escludere la bisessualità! Ricordiamoci che è governato da Marte, il pianeta dell’Eros per eccellenza, ovvero dall’organo maschile, il “pene” ed anche nella donna tale influenza si manifesta nella tendenza al dominio sessuale.
Di conseguenza è troppo soggetto alla “tempesta ormonale” per “incatenarsi” e tradisce anche quando ama davvero.
Eventualmente, meglio contrarre il matrimonio in età adulta, quando tale tempesta si è attenuata grazie anche alle sofferte esperienze che l’hanno “maturato”. Ma, attenzione, non depone mai le armi definitivamente e quindi ha sempre bisogno di uno stimolo sessuale rinnovato, pena la rottura di qualsiasi “catena” o “guinzaglio”.
Come sopra accennato, Marte, pianeta dell’Eros, governa l’Ariete. Quindi, un aspetto di tale forte sessualità è una certa aggressività.
Amare per questo nativo significa dominare l’altro, impossessandosene fino a quando la carnale passione non si esaurisce del tutto. Ecco perché è difficile mantenere a lungo un rapporto con un Ariete. E’ un essere sessualmente istintivo, quasi primitivo, selvaggio. Vive di avventure, colpi di fulmine, di relazioni sconvolgenti e brevi.
L’Ariete ha rapporti toccanti con la Bilancia, la Vergine e lo Scorpione. Asfissianti con il Toro. Brillanti e forse durevoli con il Sagittario e l’Acquario. Frivoli con il Gemelli. Dispotici con il Leone che certamente non si fa comandare. Coinvolgenti ma tediosi con il Cancro ed il Pesci. Litigiosi e quindi brevissimi ed impossibili con il Capricorno.
COME CONQUISTARE l’ARIETE
All’Ariete piace un partner ordinato, pulito, elegante ma al contempo sportivo, pronto all’azione e comunque sempre dotato di una sensualità carnale e, perché no, vistosa; attenti però a non esagerare per non incorrere nella sua irosa gelosia!
Senza queste doti, l’Ariete non vi degnerà di uno sguardo e sarete costretti a volgere il vostro di sguardo altrove…
Se volete conquistare un Ariete dovete guardarlo dritto negli occhi con labbra tumide, MAI fargli credere che siete voi a scegliere, è cacciatore e non preda, a meno che non sia lui a volerlo, ma tale sottomissione non durerà a lungo. Quindi, per tutto il tempo del corteggiamento ed anche, badate bene, per tutta la durata del rapporto, dovete premere sull’acceleratore, frenare e ripartire con intervalli lunghi e mai uguali, non supplicarlo così come non tediarlo mai!
Adora l’imprevedibilità e se non lo fate, perdete!
Nell’uomo, la spinta erotica è un po’ sadica, mentre nella donna è esibizionistica.
Non sopporta essere ingannato con la premeditazione perché lo fa sentire “usato”.
Questo perché l’Ariete, impulsivo com’è, non sarebbe mai capace di usare l’“astuzia diplomatica”; scatterebbe in lui un ira feroce difficile da placare se non dopo un’attenta disamina dei fatti atta a dimostrare l’innocenza dell’altro/a.
Se non volete vedere un Ariete inferocito, non fatelo sentire in trappola!
Artista, sportivo ed ottimo organizzatore, potete trovarlo ovunque ci sia musica, arte, spettacolo, cinema, sport, congressi o meeting.
Pertanto, vi basterà frequentare i locali alla moda, un vernissage particolarmente “ambito” oppure la sua palestra abituale e, se avete un aria ingenua, pulita e maliziosa ed un fisico piuttosto sexy, vi assicuro che saprà come farsi avanti.
Piuttosto sospettoso vi sottoporrà a domande ambigue, che poco si dilungheranno…se lo interesserete davvero.
Dove invitarlo per farlo capitolare? Qualunque posto gli andrà bene. Sapete perché? Sarà il vostro Ariete a sceglierlo!
Eh, eh, ormai siete in “trappola”!
Per farlo innamorare? Sarà dura, così come largamente espresso in precedenza, ma ci riuscirete infondendogli il senso di responsabilità, dimostrando dedizione verso la “sua” famiglia e la casa.
Insomma, anche un guerriero può avere i suoi principi “morali”, no!?
ZONE EROTICO-SENSIBILI DELL’ ARIETE
I suoi punti eroticamente deboli? Prima di tutti la testa, poi il collo, le spalle, il torace, la schiena ed il suo “fondo”!
Otterrete risultati insperati se, mentre gli sfiorate la testa o la schiena con le unghie, gli sussurrate parole sibilline all’orecchio, in modo da stimolare la sua fantasia infinita.
Mordicchiatelo sul collo e poi, senza indugiare troppo in preliminari, saltate decisamente al “bersaglio grosso”… Farete centro!
Dopo i ripetuti incontri iniziali, l’Eros diventerà sempre più forte fino a quando, improvvisamente, se non lo alimenterete, si stancherà.
Questa “sbuffante locomotiva dei sentimenti” così da me prima appellata ha un immaginazione illimitata e, per alimentarle l’Eros, vi sarà utile documentarvi sul più famoso regista italiano di film erotici, ovvero Tinto Brass, non a caso nato sotto il segno dell’Ariete.
Infatti, nessuno come lui associa la sua immagine a quella di un personaggio visionario ed indiscreto che adora mostrare al pubblico le proprie fantasie e manie erotiche tanto da poterlo definire il Vate dell’Erotismo italiano.
LA GELOSIA DELL’ARIETE
Non è difficile capire cosa fa diventare pazzo di gelosia un Ariete e quando sta per scatenarsi. E’ dotato di un grande fiuto ed intuisce subito se “C’è del marcio in Danimarca…”, insomma se c’è puzza di tradimento, tanto da percepirlo ancora prima che accada; quando si rende conto di non essere al centro dell’attenzione del partner, diventa stranamente silenzioso. Come un novello Otello l’ombra del sospetto può ricadere anche sugli amici più intimi fino ad allontanarli. Il suo essere taciturno è un chiaro segnale di controllo della collera e attende il momento propizio della “flagranza di reato” per scatenarsi in una serie di scenate sempre più violente ed inarrestabili. In seguito, da bravo segno dominante, sapendo di aver perso il “controllo” del partner, tende a trasformare il rapporto in un “dominio”, regolato dal ricatto e quindi “permeato” dalla paura. Sempre che si tratti di una storia per lui irrinunciabile.
Pensateci due volte prima di tradire un Ariete, anche se certamente lui è propenso a farlo forse prima di voi: niente di peggio che “rubare in casa dei ladri”…